mercoledì 13 novembre 2013

Animali strani: Il "pichi ciego" (Chlamyphorus truncatus)

Forse non tutti conoscete questo particolare armadillo, il Clamidoforo troncato, conosciuto nel mondo scientifico come Chlamyphorus truncatus.
Questo curioso animaletto è un armadillo sudamericano, della famiglia dei Dasipopodi, conosciuto in Sud America col simpatico nome di pichi ciego




Vive nella zona centro-occidentale dell'Argentina e nella fascia desertica pre-Andina in quanto preferisce vivere nelle zone pianeggianti, aride e sabbiose o pietrose dove la vegetazione è rada.
Misura tra i 10 e i 20 cm. e possiede una piccola coda di pochi cm (solitamente non supera i 3 cm. ).

La testa, il ventre e parte dei fianchi sono coperti da una pelliccia morbida e sottile di colore biancastro; la coda è nuda, piatta e rigida e nella parte terminale somiglia ad un cucchiaio.
Gli occhi e le orecchie sono ridotti poiché vive soprattutto sotto terra; per questo, gli arti anteriori sono muniti di robusti artigli adatti allo scavo.
Sul dorso ha una corazza giallognola formata da 24 piastre cornee che cominciano dalla fronte e continuano fino alla parte posteriore del corpo il quale si tronca bruscamente (da qui il nome truncatus della specie) ed è protetta da uno scudo verticale. La corazza è solo blandamente saldata allo scheletro (zone di maggiore saldatura si trovano sulla testa e sui processi spinali).


È un animale fossore (come le talpe), ovvero vive in gallerie scavate grazie alle sue zampe posteriori e solo dopo il tramonto esce dalla sua tana alla ricerca di cibo.
Utilizza la sua coda per attaccarsi alle pareti della galleria che si costruisce ed utilizza il posteriore piatto e corazzato come una saracinesca naturale contro i predatori.
Si nutre di animali che trova scavando nelle gallerie come formiche e anellidi ma anche piccoli vegetali.


Mappa della distribuzione di Chlamyphorus truncatus (IUCN)

Come potete notare dalla foto, alcuni esemplari di questa specie sembrano rosa; ciò è dovuto alla forte capillarizzazione al di sotto della corazza che ne conferisce questo colore, soprattutto in giovane età.
Si hanno poche notizie sul reale rischio di estinzione o meno di questa specie poiché a causa delle sue abitudini sotterranee e notturne non è molto facile individuarne gli esemplari e le loro tane infatti, al momento, questa specie è classificata dalla IUCN come "data deficient" (carenza di dati) ma si pensa che sia a forte rischio di estinzione.
Per questo motivo è attivo in Argentina un gruppo di ricerca, cordinato direttamente dal presidente della IUCN/SSC, Mariella Superina (esperta di armadilli, formichieri e bradipi), per ottenere il maggior numero di informazioni su questo curioso e minuscolo animale.





Curiosità:
- Gli armadilli sono "parenti" di formichieri e Bradipi poiché appartengono tutti al super ordine degli  Xenarthra. Formichieri e bradipi sono considerati parenti stretti mentre possiamo considerare gli armadilli come dei "cugini" unici rappresentanti viventi dell'ordine dei "cingolati"(Cingulata).


- Gli antenati degli armadilli (e di formichieri e bradipi) si fanno risalire a circa 60 milioni d'anni fa (Terziario inferiore), appena dopo la fine dell'età dei dinosauri.
Nel corso del Cenozoico nel Sud America, che era separato dagli altri continenti, gli Xenartri si diversificarono in una grande quantità di forme e dimensioni molte delle quali sopravvissero fino a circa 10 mila anni fa (Pleistocene). Oggi sono rimaste poche forme di tutta quella grande biodiversità, e le possiamo considerare delle specie "relitte" che sono giunte fino a noi sopravvivendo a glaciazioni, cambiamenti climatici e predatori.

- Tra le specie estinte di sicuro interesse tra gli Xenartri troviamo sicuramente i bradipi terricoli giganti (Megatherium e Glossotherium), i corazzati Glyptodontidae, simili a tartarughe, e l'armadillo gigante (Pampatherium) che superava i 2 metri di lunghezza ed era incapace di appallottolarsi come il vivente armadillo gigante, Priodontes maximus 



Link Utili:

http://it.wikipedia.org/wiki/Chlamyphorus_truncatus

- http://maps.iucnredlist.org/map.html?id=4704

- https://www.sciencenews.org/article/pink-armadillos-ain%E2%80%99t-your-texas-critters




1 commento:

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