lunedì 10 febbraio 2014

I Lombrichi giganti del Gippsland

Ho notato che nell'ultimo mese è tornata alla ribalta una notizia riguardante questi lombrichi giganti. Nella notizia che ho letto io si dice che sono stati scoperti e, da quello che ho letto, sembra che ciò sia una nuova scoperta.
In realtà i lombrichi giganti sono conosciuti da moltissimo tempo ma è raro vederli in giro poiché scavano profonde gallerie ed escono raramente in superficie.
Questi lombrichi giganti sono comuni oligocheti ed i più grandi appartengono alla specie "Megascolides australis"  che vivono nel sud est dell Australia, nella zona chiamata Gippsland.

L'ultimo individuo di questa specie che è stato ritrovato misurava 90 cm ma questo era piccolo se confrontato agli esemplari di 2 o 3 metri trovati in passato. Inoltre, il più grande esemplare mai ritrovato di Megascolides era lungo 4 metri.... un esemplare di notevoli dimensioni soprattutto se considerato ai lombrichi che siamo soliti incontrare durante le nostre passeggiate nelle giornate umide e uggiose.


Source: Neatorama

Nel 1870 un gruppo di geometri trovò nei pressi di Warragul (Sud-Est Australia), un animale che poteva sembrare un serpente. Questi inviarono l'esemplare a Frederick McCoy, che allora era il direttore del museo Nazionale di Victoria. Egli descrisse la specie come un lombrico di terra e fu lui a chiamarlo "Megascolides australis"
Mediamente gli adulti sono stati misurati sotto al metro (circa 90 cm) ma la loro lunghezza varia notevolmente anche a causa della loro grande possibilità di allungarsi fino e oltre i 2 metri. Per questo motivo, si pensa che la lunghezza per questa specie non sia una misura accurata per descriverli al meglio, e si preferisce descriverli dando più risalto al peso degli individui. Un individuo adulto di Megascolides può arrivare a superare i 200 grammi.
Essi assumono varie colorazioni tra il viola scuro ed il blu scuro ma anche grigio e sfumature del marrone. Il loro corpo è caratterizzato da circa 300-500 segmenti corporei.
Vivono gran parte della loro vita nel sottosuolo all'interno di terreni argillosi nei pressi di corsi d'acqua. Essi costruiscono sistemi di tane molto profonde dove l'acqua è presente copiosa poiché è necessaria per la loro respirazione in quanto, come tutti gli oligochete, respirano attraverso la pelle che deve sempre essere umida.
La loro maturazione può avvenire in tempi lunghi che possono variare da 3 fino a 5 anni. Sono ermafroditi e si riproducono nei mesi più caldi, un paio di volte all'anno, producendo delle capsule che possono essere lunghe dai 4 ai 7 centimetri; quando queste capsule si schiudono nascono lombrichi già di notevoli dimensioni e che, nel giro di un anno, possono raggiungere e superare i 20 centimetri di lunghezza.


A Giant Gippsland Earthworm egg
Photographer: Alan Henderson / Source: Museum Victoria

Diversamente da molti lombrichi che rilasciano i propri depositi sulla superficie,  essi depositano i propri scarti di costruzione della tana all'interno di essa e questa, generalmente, può essere lavata solo da forti piogge. Si muovo molto lentamente e possono essere individuati nelle profondità dei loro cunicoli sotterranei, attraverso un suono caratteristico; una sorta di risucchio, o gorgoglio, che permette di individuarli.

Considerando la loro fragilità e l'areale ristretto, questo lombrico è considerato dalla IUCN come "vulnerabile" soprattutto perché necessità di particolari caratteristiche ambientali (molta umidità e terreni specifici) e perché nella zona in cui vive è messo in pericolo dall'agricoltura, che s'impossessa dei terreni ed utilizza pesticidi letali, e dalle mandrie al pascolo, le quali lo possono calpestarlo quando fuoriesce in superficie. A ciò si deve aggiungere un ridotto tasso di nascite ed una lenta maturazione in individui adulti che rende ancora più difficoltosa la loro sopravvivenza in un ambiente antropologicamente stressato.

Questa specie di lombrico, non è tuttavia l'unica ad avere notevoli dimensioni: esistono anche nel resto del mondo:
  • Driloleirus americanus: Presente nel nord-Ovest degli Stati Uniti (Washington State, Idhao)
  • Driloleirus macelfreshi:  In Oregon
  • Lumbricus badensis: In Germania
  • Microchaetus rappi: Sud Africa



Ecco un breve documentario che parla del lombrico gigante del Gippsland




ALCUNE CURIOSITÀ:
  • Mining Karmai è il nome aborigeno di Megascolides australis
  • È stato avvistato solo nelle seguenti aree: Korumburra , Loch e a Warragul nella valle del Bass River .
  • Ogni anno, in Marzo, nella piccola cittadina di Korumburra si svolge il "The Karmai Giant Worm Festival", una parata di strada, con stand gastronomici ed anche il premio di "Queen Karmai"
  • Come tutti i lombrichi sono molto importanti in natura, anche per l'uomo poiché essi, attraverso il rimescolamento del terreno e le sostanze di scarto che producono, fertilizzano la terra in maniera naturale (hanno la capacità di scindere i materiali organici e mescolarli nel suolo aiutando la proliferazione batterica e la loro attività microbica). Anche per questo motivo ora in Australia questa specie è protetta e considerata "amica degli agricoltori".
  • Sono molto importanti anche perché, attraverso la costruzione di galleria sotterranee e al rimescolamento del terreno, permettono all'acqua di infiltrarsi in esso molto meglio e contribuiscono nel mantenimento in salute delle radici della vegetazione circostante (ossigenano il terreno e le radici delle piante).
  • La popolazione locale, consapevole dell'importante di questo semplice e magifico organismo, ha attuato accorgimenti tali da favorirne la tutela come l'utilizzo di recinzioni per impedire a persoe, cose o animali di passare nelle zone  dove essi preferiscono spostarsi ma anche riducendo l'utilizzo di pesticidi ed insetticidi. Inoltre, l'aratura dei campi viene attuata con molta attenzione.
  • Viene utilizzato un test audio, dai contadini, per verificare la presenza di questi animali nei loro campi; si cerca di ascoltare il tipico gorgoglio che produce questo lombrico all'interno del terreno.
  • Vicino a Phillip Island vi è un museo dedicato al verme gigante che permette ai visitatori di entrare in una ricostruzione di una galleria sotterranea di questo oligochete e permette, inoltre, di camminare attraverso lo stomaco di un verme simulato.


E per concludere con una costa stupida ma simpatica, ecco una pubblicità sui vermi giganti gommosi da mangiare :D



Fonti:
http://www.environment.gov.au/cgi-bin/sprat/public/publicspecies.pl?taxon_id=64420

http://www.dse.vic.gov.au/__data/assets/pdf_file/0014/103217/077_Gippsland_Earthworm_1997a.pdf

http://museumvictoria.com.au/discoverycentre/infosheets/giant-gippsland-earthworm/

http://vro.depi.vic.gov.au/dpi/vro/vrosite.nsf/pages/lwm_biodiversity_earthworm

http://vro.depi.vic.gov.au/dpi/vro/vrosite.nsf/pages/lwm_biodiversity_threatened_species_pdf/$FILE/GGE%20Jumbunna%20final%20report.pdf

http://vro.depi.vic.gov.au/dpi/vro/vrosite.nsf/pages/lwm_biodiversity_threatened_species_pdf/$FILE/GGE%20Ellinbank%20final%20report.pdf

http://en.wikipedia.org/wiki/Giant_Gippsland_earthworm

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