sabato 22 ottobre 2011

le lumache surfista, svelato il mistero

Su National Geographic potete leggere una spiegazione molto interessante su come alcune lumache sono riuscite a “nuotare” grazie ad un particolare galleggiamento. ecco il link diretto alla pagina.

 

PS: Scusate se non creo articoli di mio pugno ma il tempo a disposizione è veramente poco di questi tempi!

sabato 15 ottobre 2011

In Sicilia il corallo che si illumina

Una nave oceanografica italiana ha scoperto nei fondali siciliani una rarissima varietà di corallo bioluminescente

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Il corallo nero (Savalia lucifica) illuminato. Fotografia per gentile concessione di ISPRA

Durante una campagna di ricerca effettuata dalla nave oceanografica dell'ISPRA - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - è stata individuata, nelle acque di Capo San Vito, Savalia lucifica: è una specie di corallo che si illumina non appena viene stimolata fisicamente.
Il corallo è stato scoperto grazie a un sofisticato robot sottomarino, a 270 metri di profondità. Questa rarissima varietà di corallo nero era stato segnalato solo nell'Oceano Pacifico, al largo delle coste californiane.
La nave italiana stava effettuando una campagna di ricerca dedicata allo studio delle popolazioni di corallo rosso dell'arcipelago siciliano delle Egadi. Alla scoperta hanno partecipato ricercatori dell'ISPRA, dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Pisa, dell'Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e dell'ateneo bolognese.

FONTE: http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2011/10/14/news/ecco_il_corallo_che_brilla-571178/

venerdì 23 settembre 2011

Una notte al museo

Al London's Natural History Museum, stasera, saranno possibili visite guidate non solo alle classiche e stupende sale del museo ma anche a quella parte dello stesso museo che solitamente passa inosservata e nascosta: i laboratori! Sono infatti previste visite in modo tale che gli interessati possano visionare il lavoro dei ricercatori ed anche contribuire dando nomi a nuove specie che si stanno studiando.

Sicuramente un’ottima iniziativa questa per avvicinare la comunità ad un mondo che spesso viene escluso e sottovalutato; inoltre in questo modo è possibile dimostrare l’utilità dei musei i quali non sono solamente luoghi “statici” dove visionari antichi reperti ma anche centri di ricerca e studio all’avanguardia.

Questo genere d’iniziative spero vengano riproposte periodicamente anche nei nostri musei italiani, sarebbe un ottimo modo per avvicinare le persone alla scienza e coltivare in loro nuovi interessi e curiosità.

 

Per saperne di più: http://www.bbc.co.uk/news/science-environment-15012539

Importanti novità per l’albero della vita dei mammiferi

È notizia di questi giorni il forte passo avanti fatto da un team internazionale di ricercatori il quale ha individuato una matrice di dna che è rappresentativa di tutti mammiferi. Non mi dilungo oltre, (ho troppa carne al fuoco in laboratorio xD) ma vi lascio i link alla notizia in inglese e alla traduzione italiana ad opera di gaianews.

Buona lettura!!!

1

 

http://gaianews.it/scienza-e-tecnologia/mammiferi-nuova-mappa-genetica-riscrive-il-nostro-albero-genealogico/id=13122

http://newsroom.ucr.edu/2729

domenica 18 settembre 2011

Cimici, samare e parassiti

A Volte è l’ignoranza umana a spingere alcuni animali ad “invadere” un ambiente. È il caso, ad esempio, di una invasione di cimici avvenuta in una zona di Modena la quale periodicamente ricompare. Il problema è nato quando si è deciso di piantare olmi in città e mantenere un pezzo di terreno in modo tale da ricreare la vegetazione tipica della pianura padana molti anni or sono (per intenderci il famoso querco-carpineto).
L’iniziativa era di per sé lodevole poiché uno spazio verde in più nella città fa sempre comodo ed inoltre questo nuovo parco era visitabile dalle giovani scolaresche le quali potevano avvicinarsi alla natura e “sognare” come era la pianura prima di questa folle cementificazione. Purtroppo l’inghippo di madre natura era dietro l’angolo e si verifico molto presto ovvero quando, nel periodo primaverile-estivo, dalle samare degli olmi nacquero moltissime cimici. Complici il clima adatto, assenza di predatori e molto cibo a disposizione ci fu una vera e propria invasione di “cimici dell’olmo” nella zona, con tutti i disagi che tale insetto può creare alla comunità.

Ma come mai è accaduto ciò? È molto semplice, in primo luogo alcune tipologie di cimice depongono le loro uova nelle samare di alberi come ad esempio l’olmo. Le samare vengono disperse dal vento così la cimice utilizza questo “mezzo pubblico” che madre natura le fornisce per rilasciare la propria prole anche a distanze considerevoli rispetto il luogo di posa delle uova. La quantità di olmi e quindi di samare, molto elevata in quella porto quindi ad avere questa invasione puzzolente.

Le cimici non hanno molti predatori tra i vertebrati a causa della sostanza nauseabonda (e disgustosa) che rilasciano. Predatori naturali di questi insetti sono parassiti e larve di ditteri ed altri insetti che hanno un comportamento parassitale nei loro confronti. Ad esempio, larve di alcune mosche vengono deposte (oppure ingerite a seconda dei casi)  dalle cimici. Le larve crescono così nutrendosi della cimice in ambiente protetto fino ad ucciderla dopo averla utilizzata come fonte di cibo.

Per combattere le cimici, infine, penso che il metodo migliore e più naturale sia quello di curare la vegetazione (cosa che spesso i comuni snobbano per risparmiare qualche soldo). Pulire il sottobosco dalle samare cadute, dai frutti e dalle sterpaglie è un ottimo modo per raccogliere le cimici allo stadio larvale o giovanili ed eliminarle prima che diventino un “problema”.
C’è inoltre da dire che la cimice, a parte l’odore sgradevole che rilascia per difesa, non è un pericolo poiché non è vettore di malattie ed infezioni. Per cui il mio consiglio finale è quello di imparare a convivere anche con questo insetti perché ha lo stesso nostro diritto di vivere nell’ambiente naturale che noi abbiamo occupato.

 

esempio di samara

giovedì 15 settembre 2011

Edoardo Boncinelli al festival della filosofia

Oggi a Modena, e nelle città di Sassuolo e Carpi, comincia il festival della filosofia che quest’anno ha come tema “la Natura”.
Grazie a questa manifestazione sarà possibile assistere ad una lectio magistralis del biologo Edoardo Boncinelli, famoso tra le altre cose per ottimi libri di divulgazione scientifica tra cui “Genoma. Il grande libro dell’uomo (Milano 2002)” e Lo scimmione intelligente. Dio, natura e libertà (con G. Giorello, Milano 2009). La lezione si terra a Carpi, in piazza Garibaldi e probabilmente sarà possibile visionarla in streaming (come accadde l’anno scorso per molte interessanti lezioni.

Vi rimando al sito ufficiale della manifestazione dove potete anche scaricare il programma completo: http://www.festivalfilosofia.it/2011/?mod=home

Consiglio caldamente di fare un giro per questo festival poichè, oltre ad interessanti lezioni, vi sono anche mercatini di libri e tante mostre ed eventi paralleli. Buona giornata!

lunedì 29 agosto 2011

Libri consigliati estate 2011

Prendo in prestito una lista presa dal sito Pikaia (splendido portale italiano sull’evoluzione) che tratta consigli di lettura per l’estate 2011. Perchè ve la propongo solo ora che l’estate ormai è finita? Ma è semplice, perchè ci sono ottimi spunti di lettura e la ritengo una lista validissima!!! E poi fino ad oggi non avevo ancora pensato di proporla qui.

Ecco la lista, buona lettura!

mercoledì 24 agosto 2011

L’albero della vita

Lo ammetto, il titolo è un po’ “da megalomani” ma come ben sapete per incuriosire qualche persona in più si usano questi mezzucci, tuttavia vi assicuro che è una cosa interessante quella che sto per proporvi…. anzi 2!

In primo luogo vi consiglio un libro che mi sono regalato qualche giorno fa dal titolo: “Il più grande spettacolo della terra – perché Darwin aveva ragione” di Richard Dawkins. (http://www.ibs.it/code/9788804595526/dawkins-richard/piu-grande-spettacolo.html)

È un libro che consiglio a tutti perché di facile comprensione, ben argomentato e ricco di esempi interessanti che possono essere spunto per ulteriori ricerche nel web e letture inerenti al tema dell’evoluzione.

La seconda cosa che vi segnalo l’ho trovata leggendo questo libro e ammetto che, pur avendone già sentito parlare, non conoscevo questo sito. In questo sito infatti, si può scaricare “l’albero della vita” che non è altro che un mega poster in formato pdf in cui sono sistemati molti animali in base alla loro “parentela” ( o come direbbe Dawkins “cuginanza”…. lo capirete leggendo il libro il perché )

Buona visione a tutti…e buona lettura!!!

martedì 23 agosto 2011

Un animale da scoprire: Il petauro dello zucchero

Questa vuole essere una sorta di rubrica che mi permetterà col tempo di presentare animali che mi piacciono e che per certi versi trovo affascinanti. Spero così di far cosa gradita a tutti e farvi conoscere un po’ dell’incredibile biodiversità del nostro pianeta.

Come primo animale vi presento il “Petauro dello zucchero” (Petaurus breviceps). Da alcuni viene chiamato anche scoiattolo volante ma quest’ultimo nome è improprio poiché non imparentati direttamente dal punto di vista sistematico.

mcdonald-joe-sugar-glider-marsupial-mammal-gliding-petaurus-breviceps-australia Questo simpatico animale è un marsupiale, per cui molto più imparentato con i canguri rispetto agli scoiattoli precedentemente citati.
Se lo conoscete molto probabilmente avrete visto qualche video su youtube in quanto negli ultimi anni è diventato di moda come animale domestica con, ovviamente, tutte le conseguenze positive e negative che ciò comporta.

Come si può facilmente notare dalla foto qui sopra la sua caratteristica principale è quella membrana estendibile (patagio) che gli permette di planare. Quando vuole planare estende la membrana e la aggancia agli arti ed il gioco è fatto.

Il petauro dello zucchero è “fruttariano” ma mangia anche insetti; vive in Indonesia, Nuova Guinea ed Australia. Qui di seguito un video preso da youtube; vi invito a cercarne altri perché sono molto simpatici!

Pagina Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Petaurus_breviceps

lunedì 22 agosto 2011

Vaccino suina: stop delle vaccinazioni in Cina, potrebbe causare narcolessia.

Secondo il Newscientist in Cina è stata sospesa la somministrazione del vaccino contro l’influenza suina perché sospettato di causare narcolessia probabilmente per colpa degli adiuvanti utilizzati nel vaccino.

I ricercatori hanno notato infatti un aumento di casi di narcolessia nella popolazione cinese associata ad una precedente vaccinazione con questo farmaco.

Ulteriori studi sono ancora in atto da parte della Beijing University in collaborazione con Juliette Faraco dello Stanford University's Center for Narcolepsy.

Non ci resta che attendere ulteriori notizie a riguardo.

Lik alla notizia (inglese): http://www.newscientist.com/article/dn20814-swine-flu-not-vaccine-may-trigger-narcolepsy.html

domenica 21 agosto 2011

Sequenziato il primo genoma di canguro

È recente la notizia che un gruppo di ricercatori coordinati  dalla “University of Melbourne” hanno sequenziato completamente il genoma di un canguro (Macropus eugenii). Questa importante ricerca permetterà di capire meglio se le istruzioni per il salto sono scritte nel DNA di questo marsupiale e non solo.

Infatti questo marsupiale, che potremmo quasi paragonare ad un fossile vivente, presenta particolarissime caratteristiche tra le quali una gestazione di 12 mesi,11 dei quali all’interno del marsupio, un  olfatto molto sviluppato e la capacità di concentrare antibiotici nel latte materno tale da proteggere i piccoli nati da batteri dannosi quali E.coli.

Macropus eugenii è solo il secondo marsupiale il cui genoma è stato totalmente sequenziato. Il primo fu il diavolo della Tasmania.

A Tammar wallaby. (Credit: Geoffrey Shaw)                                          A Tammar wallaby. (Credit: Geoffrey Shaw) 

Link alla notizia:

http://www.sciencedaily.com/releases/2011/08/110818211545.htm

http://www.wikieasy.it/index.php?topic=4457.0

 

sabato 20 agosto 2011

Benvenuti!

Benvenuti a tutti coloro che passeranno per caso su questo blog. Come scritto nel disclaimer qui a lato, l’obiettivo di questo blog è condividere la mia passione per la scienza a 360° inserendo news, curiosità ed informazioni di vario tipo inerenti le più disparate discipline scientifiche. Essendo biologo, con tutta probabilità mi focalizzerò soprattutto sulla biologia e le scienze naturali ma non escludo di aggiungere anche notizie inerenti campi a me più lontani, come ad esempio la fisica, la matematica o l’astrofisica. Spero di fare cosa gradita ai navigatori del web e soprattutto mi auguro di aiutare in un qualche modo le persone a conoscere ogni volta qualcosa di nuovo che possa essere loro utile nelle conversazioni con gli amici o più semplicemente per pura cultura personale.

Non ho la presunzione di insegnarvi le cose, anzi, sicuramente commetterò errori (che spero mi facciate notare eventualmente per modificarli) voglio solo diffondere un minimo di nozioni scientifiche e curiosità di vario tipo dal mondo animale in modo da coinvolgervi e spingervi verso una lettura più approfondita degli argomenti che proporrò.
Grazie a tutti per l’attenzione. Buona vita!

Ameba al microscopio