domenica 13 luglio 2014

Animali strani nel mondo animale (PARTE 2)

Eccoci qui con la seconda parte dedicata a questo excursus su alcuni animali strani che vivono su questo pianeta pieno di sorprese!

                                        IL CERVO DAL CIUFFO

Elaphodus cephalopus, chiamato anche "cervo dal ciuffo", è un mammifero della famiglia dei Cervidi che vive nelle foreste ad alta quota (sopra i 3500 metri) della Birmania e della Cina centrale ed anche India nord-orientale a a Myanmar.
A causa del suo ambiente impervio e del suo carattere schivo  non si conosce molto delle sue abitudine ma sicuramente risaltano agli occhi alcuni sue caratteristiche fisiche che lo rendono molto particolare.
In primo luogo alto, al garrese 50-60 cm ed ha un piccolo palco di corna.
Possiede un paio di incisivi superiori che sono simili a corte zanne e che fuoriescono dalla bocca anche quando questa è chiusa; questa è una caratteristica che gli accomuna a dei loro parenti stretti, i muntjak (Muntiacus muntjak). Sulla fronte ha un ciuffo di peli neri al quale si deve il nome comune. Il manto è nero, per mimetizzarsi al meglio nell'ambiente in cui vive, e la coda è bianca. 



                                     
                                        FOSSA
Il Fossa (Cryptoprocta ferox), è un mammifero carnivoro endemico del Madagascar.
È un animale che può essere scambiato per un grosso felino ma che in realtà è imparentato con la mangusta. È lungo 150-180 cm, compresa la coda lunga quanto il corpo, e pesa 7-12 Kg. L'altezza al garrese si aggira attorno ai 40 cm.
Ha una forma molto allungata e snella che gli conferisce, ad un occhio inesperto, somiglianze con piccoli puma.
Il pelo è rossiccio, di un colore simile a quello del canguro rosso (Macropus rufus) ed esistono esemplari melanici (con pelo molto scuro) soprattutto nel Madagascar orientale.
Essendo uno dei carnivori più grandi del Madagascar, si deduce che è in cima alla catena alimentare. Si nutre di lemuri, che riesce ad inseguire anche sugli alberi sfruttando la lunga coda per rimanere in equilibrio, ma può nutrirsi praticamente di ogni animale che popola l'isola anche se predilige, oltre ai lemuri, pollame e maiali.

La sua indole molto combattiva fa sì che riesca ad abbattere anche prede molto più grandi di lui; i malgasci affermano che possa uccidere anche gli Zebu (Bos indicus) e che possa aggredire l'uomo se si sente in pericolo.È un animale solitario che si riunisce in gruppi solo nel periodo dell'accoppiamento. È capace di occupare un territorio ampio di anche 10 Km.
Non si trova solamente sugli altopiani centrali che sono prevalentemente privi di alberi.
Lo si può trovare anche a 2500 metri, dove si nutre prevalentemente di Tenerec, un piccolo mammifero simile ai toporagni ed ai ricci.
È considerato dalla IUCN "animale vulnerabile" a causa della caccia degli allevatori che lo vedono come una minaccia per il bestiame e della deforestazione massiccia dell'isola.


Il Fossa è diffuso in ogni tipologia di habitat del Madagascar dove sono presenti alberi, anche pochi. Per cui è diffuso nelle foreste pluviali ed orientali ma anche nelle foreste occidentali e perfino nelle foreste spinose del sud dell'isola.




                                             GLAUCUS ATLANTICUS


Di questo bellissimo mollusco nudibranco, che a me sembra un Pokemon ma da ciò che mi hanno detto sarebbe uguale ad un Digimon, ho parlato abbondantemente in un articolo su questo stesso sito. Lo trovate qui.


                                      NEOCLINUS BLANCHARDI


È un pesce d'acqua salata che vive le soste del Pacifico Orientale, dalla Baia di San Francisco (California) alla Baja California in Messico.
La loro particolarità è la testa tozza, con occhi sporgenti ed una bocca enorme con mascelle estendibili collegate alla testa da delle membrane molto elastiche ed un corpo molto corto e affusolato.
Sono pesci fortemente territoriali che vivono all'interno di conchiglie ed in anfratti marini difendendoli dai propri simili in maniera aggressiva.
Infatti, se sentono minacciato il proprio territorio e la propria casa, non esitano ad assumere un atteggiamento aggressivo allargando le ampie mandibole per spaventare gli invasori del territorio. È stato notati che utilizzano la stessa tecnica per spaventare dei predatori.

Nel video sottostante potete notare il meccanismo di difesa all'opera.



 



                               L'ANTILOPE GIRAFFA (GERENUK)

L'antilope giraffa (Litocranius walleri) è tipica dell'Africa orientale (Tanzania, Kenya, Somalia). Il suo nome volgare deriva dal suo collo pronunciato che le permette di nutrirsi di foglie più alte sugli alberi, cosa che la rende simile alla giraffa.
Altra caratteristiche di questa antilope è la capacità di stare in piedi sulle gambe posteriori per raggiungere vegetazione posta ancora più in alto sugli alberi.










                                             PELOCHELYS BIBRONI

Conosciuta volgarmente come "Tartaruga  dal guscio molle gigante dell'Asia"  è l'unica specie vivente conosciuta del genere Pelochelys. 
Non va confusa con la tartaruga dal guscio molle gigante dello Yangtze (quasi estinta) con cui non è imparentata. È una specie poco studiata di cui si pensa esistano diversi taxa ancora non individuati.
Recenti studi indicherebbero almeno l'esistenza di due taxa diversi che distinguerebbero una specie dell'asia ed una più tipica della Nuova Guinea (P. bibroni).
Questa specie ha una testa larga con piccoli occhi. Carapace privo di protuberanze (liscio= e di colo verde militare- verde oliva.
È la tartaruga d'acqua dolce più grande del mondo e misura circa 2 metri di lunghezza.
Preda pesci, molluschi, crostacei a cui tende imboscate sepolta sul fondale fangoso di laghe e corsi d'acqua dolce mantenendo fuori solo la testa.
Il suo nome volgare è dovuto al suo aspetto flaccido ed appiattito.



                                          AYE-AYE

Daubentonia madagascariensis, conosciuto anche come Aye-Aye è un primate tipico del Madagascar, unico rappresentante vivente del suo genere e della sua famiglia.
Vive principalmente le zone costiere del Madagascar orientale ed il suo habitat principale sono le foreste pluviali al di sopra dei 550 m d'altitudine.
Assomiglia vagamente ad un lemure di altezza non superiore ai 90 cm.
Il suo pelo è folto, lungo e di color nero oppure marrone scuro con sfumature di rosso sul ventre e macchie bianche a formare una sorta di collare attorno al collo.
Ha caratteristiche fisiche appartenenti sia al mondo dei primati, di qui fa parte, che dei roditori e ciò lo rende unico nel suo genere.
I primi zoologi che lo studiarono lo credevano una sorta di scoiattolo gigante che si nutriva di lombrichi, che infilzava con il lungo dito medio, e viveva all'interno di tronchi ecc....
Ha incisivi lunghi e piatti, simili a quelli dei roditori, a crescita continua. Possiede polici opponibili, dita lunghe con grossi artigli, soprattutto il terzo dito che è lunghissimo ed utilizza per procacciarsi il cibo.
È stato descritto, in passato, come n animale con orecchie da chirotterom faccia da volpe, occhi da gatto, corpo da scimmia, mani da strega e coda e denti da scoiattolo.... una chimera della mitologia insomma!
È notturno e vive, come già accennato, all'interno di tronchi cavi o alla biforcazione di grossi rami dove crea un nido utilizzando ammassi di foglie. È tendenzialmente arboricolo, si muove la notte anche per molti chilometri saltanto di ramo in ramo. A causa della sua struttura corporea gli risulta molto più semplice muoversi saltando da un ramo all'altro invece che camminare orizzontale.
Sono territoriali e possiedono territori molto ampi che marcano utilizzando secrezioni ghiandolari. La comunicazione tra loro, che si pensava essere molto primitiva, in realtà avviene sia attraverso queste secrezioni ghiandolari ma anche attraverso versi che producono e sibili.
Si nutrono di vermi, larve e pupe di insetti oltre che di vegetali.
Il dito medio molto sviluppato è utilizzato per procurarsi il cibo, per dare colpetti alla corteccia degli alberi in cerca di nutrimento e per estrarre il midollo del bambù e della canna da zucchero.
Lo utilizzano anche per scavare la polpa di frutti come le noci di cocco.
Utilizza il dito medio anche per bere; infatti, dopo aver creato un foro, ad esempio, nella noce di cocco, bagna il dito del liquido e se lo porta alla bocca.
Gli Aye Aye hanno l'abitudine di sepellire i rifiuti dei loro pasti.


Dettaglio dita di aye aye


                                              In questo video, ecco come si nutre Aye-aye







sabato 12 luglio 2014

Animali strani nel mondo animale (PARTE 1)

Madre Natura riserva sempre delle sorprese e molte differenze di forma, colore, abitudini all'interno dei vari regni presenti sul pianeta.
Il regno animale è ricchissimo di animali stravaganti e di cui ignoriamo l'esistenza.
Qui di seguito ne elencherò qualcuno, sperando di fare cosa gradita.


                                                           PESCI PACU
I pesci Pacu sono un insieme di diverse specie di pesci imparentati con i Piranha. Questi sono pesci vegetariani che normalmente si trovano nei grandi fiumi del Sud America.
Generalmente sono più grandi dei piranha e sembrerebbero, in apparenza, possedere una struttura molto "standard".
Ciò che li rende particolari è la dentatura la quale è molto differente da quella dei piranha. Mentre i piranha hanno denti aguzzi e taglienti visibili anche quando hanno la bocca chiusa, i pesci Pacu possiedono una dentatura molto simile a quella umana (denti appiattiti ed ampi) e questi non sono visibili quando la bocca è chiusa.
I loro denti sono funzionali alla dieta di questo pesce che si nutre di cose molto dure come semi e noci e per cui vengono anche chiamati "pesci schiaccianoci".

Particolare di dentatura di Pesce Pacu
                                                       POLPO  DUMBO Il "Polpo Dumbo" è un nome comune dato ai polpi, appartenenti al genere Grimpoteuthis, che possiedono due protuberanze che ricordano le orecchie del famoso elefantino della Disney.
Vivono in acque profonde tra i 400 ed i 5000 metri e sono difficilmente avvistabili a cause delle grandi profondità che possono raggiungere.
Si nutrono di crostacei e vermi marini ma non si conosce molto della loro dieta per la grande difficoltà con cui si riesce a scovarli nelle profondità.
Essi vivono anche nei prezzi di camini idrotermali marini che sono zone sul fondo del mare da cui fuoriescono acqua calda e flussi continui di minerali grazi all'attività vulcanica.
Quelle che sembrano orecchie enormi in realtà sono pinne che vengono utilizzate per il movimento verticale (quindi per la risalita).
Nel video qui sotto, potete vedere un esempio di Grimpoteuthis bathynectes

                                                            Ragni Spinosi
Il genere Gasteracantha contiene ragni caratterizzati dalla presenza di numerosi aculei  sulla parte posteriore del corpo (opistostoma).
Possiamo trovare esemplari di quest ragni spinosi in sud America, Australia, Madagascar e in Asia orientale e sud orientale. Sono carnivori e si nutrono di insetti che intrappolano grazie alla loro ragnatela.
Non si sa bene per quale motivo questi ragni siano spinosi; l'ipotesi più accreditata afferma che questa struttura si sia evoluta a scopo difensivo (ingoiare qualcosa di spinoso è sempre complicato) ma anche per mimetizzarsi nelle foreste pluviali da possibili predatori.



                              ARMADILLO ROSA
Di questo simpatico animaletto, chiamato in Sud america Pichi Ciego, ho già dedicato un articolo in passato per cui vi rimando qui

                                  "SERPENTE" PENE


Animale molto strano il "serpente pene" (Atretochoana eiselti), un anfibio ritrovato in Sud America, dove sono state individuate varie specie,  dopo il riconoscimento del primo individuo (fiume Madeira, Sud america 2011).
Il nome volgare trae in inganno perchè non è un serpente ma un anfibio della famiglia dei Caeciliidae che può raggiungere la dimensione di 80cm.
Sono apodi (senza arti) ed utilizzando l'olfatto per orientarsi nel loro ambiente.
È un animale di cui si conosce ancora poco. Si pensa abbia abitudini prettamente acquatiche, poichè test genetici hanno evidenziato una certa famigliarità con le salamandre prive di polmoni e che sia vivipara.
Atretochoana eiselti
Foto che mostra testa flessa di Atretochoana eiselti in movimento
                                     Scimmia Nasica
Questa Bizzarra scimmia, Nasalis larvatus, è originaria del Borneo e vivono in giungle  e foreste di mangrovie. L'appendice nasale pendula, particolarmente sviluppati nei maschi, è il segno più distintivo e che rende strano questo splendido animale minacciato dalla continua perdita del suo ecosistema e dal fatto che sono considerati un cibo prelibato.
L'appendice nasale, nei maschi più anziani, può raggiungere anche i 18 cm  e anche se non è ben chiara l'utilità di un appendice così pronunciata, si pensa che possa essere una struttra importante per la produzione dei richiami sessuali e, con tutta probabilità, come carattere sessuale secondario.

Un altra ipotesi, invece, afferma che questa struttura nasale così pronunciata potrebbe essere utile per la dispersione di calore in un ambiente molto caldo e umido come quello del Borneo.
La scimmia Nasica si ciba di frutta acerba perché la frutta matura fermenterebbe all'interno del loro apparato digestivo causando gonfiori e dolori che possono anche essere fatali.

L'apparato digerente è diviso in 4 parti in cui è presente una ricca e forte flora batterica che permette la digestione della cellulosa e l'annullamento del potere tossico contenuto in alcune piante di cui si nutrono.
In Indonesia vengono chiamate "scimmie olandesi" in segno di disprezzo nei confronti degli antichi colonizzatori olandesi che erano grassi e col naso lungo.

Image credit: Bjørn Christian Tørrissen, via Wikimedia Commons.

                              PESCE STREGA (HAGFISH o Missina)
Pesce molto particolare in quanto è l'unico pesce che possiede un cranio ma non la colonna vertebrale.
Appartengono alla famiglia delle Myxinidae e sono considerati fossili viventi.
Vivono nelle profondità marine ed assomigliano, come aspetto a delle anguille. Non hanno mascelle, spine, squame e la loro vista è molto scarsa poiché utilizzano il senso dell'olfatto per spostarsi in mare e riconoscere le prede.
Sono conosciute tantissime varietà di questa famiglia d'animali marini, alcune con colorazioni particolari (scale di rosa) fino al marrone o al grigio.
Si nutrono di animali morti ma possono anche cacciare prede vive, attaccandosi a loro e nutrendosi di ci che hanno all'interno creando ulcerazioni nel corpo della preda.
Cosa molto curiosa è che possono produrre una sostanza gelatinosa e melmosa che può soffocare gli squali e qualunque altro predatore. Questa melma al contatto con l'acqua si espande all'inverosimile imprigionano ogni cosa, hagfish compresi ma quest'ultimi sono capaci, nella maggior parte dei casi, di liberarsi dalla melma e allontanarsi.
Qui di seguito un video di una Missina che produce "la melma anti-predatori"



                                                          PESCE LUNA
Il Pesce Luna (Mola mola), chiamato "pesce sole" dagli americani che devono sempre fare gli alternativi :D ,
è il più grande tra i  pesci ossei. Predilige il mare aperto ma è localizzabile anche in acqua costiere in zone tropicale, temperate e fredde (è stato trovato fino alle coste norvegesi e di Terranova). Lo si può avvistare anche nel mediterraneo ma se non siete fortunati potrete vederlo all'acquario di Genova.
Nell'emisfero Australe invece, è avvistabile lungo le coste di Sud Africa e Australia ed anche lungo le coste della Terra Del fuoco.
Può raggiungere anche i 4.5 metri di altezza e 3 di lunghezza. La sua forma schiacciata e allungata (ovoidale)
La locomozione è affidata soprattutto alle pinne dorsale e anale che sono opposte e simmetriche, di forma allungata (soprattutto la pinna anale). La pinna dorsale è sviluppata e a forma di ventaglio.
I denti sono fusi formando una sorta di becco.
Si ciba di plancton e meduse e le aperture brachiali sono ridotte e formate da un unica apertura poco prima della pinna pettorale.
La pelle del Mola mola può diventare molto spessa, fino a oltre 15 cm, e può ospitare notevoli quantità di parassiti e microorganismi, alcuni dei quali possono provocare bioluminescenza sulla superficie di questo pesce.
Il pesce luna a volta sale in superficie e si adagia su un fianco a pelo d'acqua. Sembra che in questo moda egli possa eliminare i parassiti che vengono mangiati da uccelli.
È un pesce molto longevo che secondo studi può anche raggiungere ampiamente il secolo di vita.

Mola mola e subacqueo

                                                   PESCE BLOB
Il pesce blob (Psychrolutes marcidus) è un pesce che vive le profondità marine tra i 500 ed i 1200 metri in Australia.
La composizione gelatinosa e flaccida della sua carne, lo rende meno denso dell'acqua, e quindi capace di galleggiare sopra il fondo del mare con poca fatica.
Non avendo praticamente massa muscolare, attende letteralmente che il cibo gli arrivi vicino ed assume senza problemi qualunque particella alimentari che s'aggira vicino alla sua bocca.
È un animale minacciato di estinzione a causa della pesca a strascico.



                                                  GRANCHIO YETI
Kiwa Hirsuta, conosciuto ai più come "granchio yeti", è stato scoperto nel 2005 al largo dell'Isola di Pasquaa 2200 metri di profondità. Vive nei pressi di sorgenti idrotermali vulcaniche.
Segni distintivi di questo crostaceo sono le chele molto lunghe, gli occhi atrofizzati e, soprattutto, lunghi filamenti setosi di colore giallastro- marrone che ospitano colonie batteriche.

Kiwa hirsuta

                              COLUGO DELLA SONDA

Il Colugo della Sonda, Galeopterus variegatus, è un mammifero appartenente alla famiglia dei cinocefalidi che impropriamente viene anche chiamate "Lemure volante della Sonda" ed a cui appartiene un'unica altra specie vivente nelle Filippine.
Il nome comune di lemure volante può trarre in inganno ma questo animale non è un lemure. Ha le dimensioni di un piccolo felino, con muso affusolato ed una faccia che ricorda quella dei chirotteri (pipistrelli), con grandi occhi e orecchie piccole di forma arrotondata.
È dotato di una membrana (petagio) che si estende dal collo fino alle punte delle dita dei quattro arti e fino alla coda. Questa membrana, oltre a permettere all'animale di palanare, viene utilizata come fosse una piccola amaca per accogliere il piccolo.
L'adulto del Colugo può arrivare a misurare 30-40 c, per un peso di quasi 2 Kg.
Sono animali crepuscolari-notturni, arboricoli che dormono durante il giorno. Il patagio, permette di planare anche per distanze di oltre 100 metri. Inoltre sono abili arrampicatori e sono molto lenti al suolo perchè il patagio risulta ingombrante a terra.
Vive in Thailandia, Malesia, Borneo, arcipelago Filippino, Sumatra, Giava nelle foreste pluviali ma anche in piantagioni di cocco e banani.
Piccola curiosità sulla sua pelliccia; il suo colore lo mimetizza quando è attaccato a tronchi degli alberi tanto da sembrare della corteccia con dei licheni sopra.



Per oggi concludo qui. Presto la seconda parte (lunedi o martedi della prossima settimana) :)