Forse qualcuno, scherzandoci sopra, si è chiesto perché noi esseri umani (e molti altri animali) possediamo 2 narici invece che un'unica narice. Ad un poco attento osservatore un’unica narice potrebbe sembrare la soluzione migliore poiché permetterebbe un apporto d’aria maggiore, utile soprattutto nei momenti di sforzo fisico quando la necessità di ossigeno aumenta.
In realtà, i motivi per cui abbiamo 2 narici e non una sono svariati e c’è ancora parecchio da indagare a riguardo per cui è probabile che esistano anche altri validi motivi che per il momento ignoriamo. (io ad esempio penso che 2 narici differenti aiutino anche a sviluppare una “memoria olfattiva” più fine negli esseri umani).
Qui cercherò di elencare tutti i motivi dell’utilità della doppia narice, dando una spiegazione il più semplice possibile sulla questione.
Cominciamo da un fatto anatomico-funzionale: Il nostro naso, quello che noi vediamo su ogni volto non è il nostro “vero naso” nel senso che le vere cavità nasali, che si chiamano coane, si trovano molto più interne. Le coane infatti non sono altro che cavità nasali posteriori che mettono in comunicazione il nostro naso alla cavità boccale (alla rinofaringe nello specifico).
Quella che possiamo chiamare, in maniera semplicistica, “la struttura esterna del nostro naso” ha una grande utilità poiché permette innanzitutto protezione da fattori esterni sia metereologici (se avessimo le coane non protette potrebbe entrare l’acqua ad esempio) sia di difesa da particolato, batteri ecc. ecc…
Inoltre nelle fosse nasali sono presenti i turbinanti che sono delle strutture lamellari ossee ricoperte di mucosa ipervascolarizzata; queste strutture hanno la funzione di depurazione, umidificazione e di riscaldamento dell’aria immessa nell’organismo.
Questo sistema, che di per se è un vero e proprio sistema di condizionamento dell’aria, favorisce lo scambio gassoso semplificando così le successive fasi della respirazione. Da ciò possiamo semplicemente dedurre quanto sia più funzionale respirare col naso invece che con la bocca, la quale non presenta strutture paragonabili ai turbinanti.
Un ulteriore motivo per cui possediamo 2 narici è da ricercarsi
sicuramente nella necessità che hanno alcuni sensi, come ad esempio la
vista e soprattutto l’udito, di lavorare in “stereo”. Studi del 2006
hanno dimostrato infatti che bambini e adulti si orientano meglio se
devono seguire la traccia di un determinato odore utilizzando entrambe
le narici e non una sola. Ciò dimostrerebbe quindi che vi è una
differenza iniziale tra l’aria inalata da una narice e dall’altra, per
cui è necessario approfondire questi meccanismi fisiologici al fine di
comprendere meglio come il messaggio olfattivo viene catturato e
decodificato nel nostro cervello.
Ulteriori, e recenti, studi
effettuati dalla Stanford University hanno inoltre dimostrato che le
narici lavorano “diversamente”. Infatti il flusso di aria che entra in
una narice è maggiore rispetto a quello dell’altra e questa tendenza
sembra ribaltarsi col tempo. Gli scienziati affermano che è come se la
nostra respirazione avvenisse in maniera “alternata” ed affermano che la
differenza di capacità inalatoria delle narici possa aiutare a
percepire gli odori in maniera molto più fine rispetto ad una ipotetica
singola narice.
L’esperimento effettuato si basava su una miscela di 2
sostanze, una dall’odore di menta e l’altra dall’odore di anice. È
stato notato che il campione di persone prescelto percepiva l’odore
della miscela in maniera differente, percependo l’uno o l’altro composto
della miscela in base alla narice utilizzata (e quindi in base ad un
alto o basso flusso d’aria inalato). Questa sperimentazione dimostra che
il sistema sensoriale olfattivo, come quello visivo ed uditivo, lavora
in modo stereoscopico. Ora sarà fondamentale scoprire tutti i meccanismi
che permettono ciò…. per cui che aspettiamo? Annusiamo!!!!! :D
Per approfondire:
- http://io9.com/5880616/why-we-evolved-two-nostrils-hint-its-all-about-domination
- http://www.aipro.info/drive/File/02.pdf.pdf (dal sito dell aipro: Associazione Italiana per la Prevenzione della Respirazione Orale). Interessante documento che accenna anche alla cultura orientale sulla respirazione.